Sintesi del percorso di candidatura a patrimonio immateriale dell’UNESCO

settembre 2014

Il Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale nasce a settembre del 2014 e tra i suoi soci troviamo la Federazione Italiana Pubblici Esercizi e il Gruppo Italiano Torrefattori, oltre ad altri enti e a torrefattori e produttori di macchine per il caffè di varie regioni d’Italia.

marzo 2016

Nel mese di marzo 2016 si protocolla il dossier di candidatura presso la Commissione Nazionale Unesco. Dopo alcune richieste di integrazione, il dossier viene trasmesso ai Ministeri competenti.

ottobre 2017

Ad ottobre 2017 si svolge un incontro presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) e in questa occasione viene valutata e condivisa l’importanza del progetto culturale del Consorzio.

Successivamente

1. si provvede alla registrazione presso il “Geoportale della Cultura Alimentare” del MiBAC attraverso l’iscrizione al progetto dei “Granai della Memoria” gestito dall’Università degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – BRA (UNISG). Per questa iscrizione si realizzano, in collaborazione con l’UNISG 16 interviste in tutta Italia agli attori del settore del caffè (torrefattori, importatori, produttori di macchine da caffè, ecc.). Inoltre, si realizzano 10 video tematici (Le scuole di formazione e i centri di ricerca, I luoghi di consumo del caffè, Socialità e convivialità del caffè espresso, Il caffè espresso italiano per il resto del mondo, ecc.) ed uno riassuntivo che accompagnerà l’iter di candidatura. Attualmente tutti inseriti nel sito del Consorzio;

2. in collaborazione con la Regione Veneto si ottiene l’inserimento nell’elenco regionale e nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (P.A.T.) G.U. n. 60 del 12 marzo 2019;

3. si ottiene la più ampia collegialità del settore Caffè Espresso a livello nazionale attraverso la realizzazione di un protocollo tecnico Unico delle procedure e caratteristiche del caffè Espresso Italiano Tradizionale nell’ambito del Gruppo di Lavoro del Disciplinare Caffè Espresso promosso dal Comitato Italiano del Caffè, gestito da AIIPA e riunitosi con il Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale da maggio 2017 a maggio 2018. I risultati di questo lavoro vengono integrati nel Dossier di Candidatura.

gennaio 2019

A gennaio di quest’anno si trasmette alla Commissione Nazionale Italiana Unesco  (CNIU) tutta la documentazione ad integrazione del dossier e a completamento di quanto richiesto nella riunione dell’ottobre 2017.

marzo 2019

A marzo di quest’anno la CNIU comunica la riassegnazione della candidatura al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo (MiPAAFT).

luglio 2019

A seguito di questa comunicazione, a luglio di quest’anno presso il MiPAAFT riceviamo l’indicazione, per la quale il Consorzio si sta attivando, di orientare maggiormente il dossier di candidatura del caffè espresso italiano tradizionale verso l’aspetto culturale, sociale ed educativo attraverso:

a) l’attivazione di contatti con le associazioni/istituzioni che rappresentano i maggiori produttori di materia prima (Costarica, Etiopia, Honduras, Colombia) per supportare il percorso che il Consorzio sta facendo al fine di ottenere la candidatura, rendendo in questo modo la candidatura stessa internazionale e coerente con il punto 17 dell’Agenda 20/30 delle Nazioni Unite

b) l’implementazione del dossier valorizzando la condivisione sociale sul territorio;

c) la partecipazione al Consorzio di associazioni culturali e di categoria che rappresentino il lato sociale del progetto;

d) l’iscrizione della candidatura nell’Inventario Nazionale del Patrimonio Agroalimentare Italiano del MiPAAF.

Stato dell’arte ad ottobre  2019